<div>Senza offesa, ma dalle vostre parti che vi fanno con lo stampino?</div> <div>Mi sembra di stare a sentire un altro Beneventano di adozione che è stato tanti anni ad allenare ad Arezzo e ricordiamo sempre con grande piacere.</div> <div> </div> <div>Concordo al mille per cento e purtroppo la deriva del rugby moderno un pò a tutti i livelli (purtoppo anche a livello giovanile) è quella di insegnare un rugby fisico e "chiuso", tralasciando quasi completamente l'aspetto tecnico e comportamentale. Questo è un peccato mortale perchè prima del giocatore dovrebbe sempre esserci un uomo. </div> <div> </div> <div>Per non parlare di rugby seniores dove questi super santoni ingabbiano tutto il gioco in schemi, strutture di gioco e quant'altro, mentre non riescono neanche lontanamente ad avere una visione d'insieme su quello che è il giuoco del rugby. Al limite posso giustificare una squadra di professionisti o di primo livello, ma a
livelli inferiori tutta questa schematizzazione non ha proprio senso e nasconde delle carenze tecniche ed educative incredibili.</div> <div> </div> <div>Un saluto.</div> <div> </div> <div>Giovanni</div> <div><BR><BR><B><I>Franco Fiore <francesco_fiore1@virgilio.it></I></B> ha scritto:</div> <BLOCKQUOTE class=replbq style="PADDING-LEFT: 5px; MARGIN-LEFT: 5px; BORDER-LEFT: #1010ff 2px solid">Hello rugbylist,<BR>A Pierluì, possibile che ti devo spiegare tutto? Hai un'età ed una<BR>esperienza tale che le cose dovresti capirle al volo; comunque ti<BR>spiego il mio pensiero:<BR><BR>Volevo dire che è molto probabile che questi ragazzi si perderanno<BR>per strada (come tanti altri), non per colpa loro, ma per colpa di<BR>"supertecnici" che durante la loro crescita pretenderanno di:<BR>a) cambiargli ruolo<BR>b) costringerli a giocare un rugby "chiuso"<BR>c) annullare la loro "naturalità"<BR>d) togliergli la fantasia ed il gusto del gioco (divertimento)<BR>e)
pretendere l'impossibile<BR>ecc. ecc.<BR>soprattutto se avranno il "piacere" di essere chiamati nel giro dei<BR>raduni Regionali e Nazionali.<BR>In quel giro hanno predisposto degli "standard"<BR>fisico-comportamentale; se rientri in quelle misure e ti "annulli"<BR>sotto l'aspetto tecnico-comportamentale e metti la tua "anima<BR>rugbystica" in mano al santone di turno è bene altrimenti sei fuori.<BR>Il "santone di turno", naturalmente, pensa solo alla sua carriera e<BR>per fare ciò DEVE vincere le partite, quindi la crescita del ragazzo<BR>diventa un fatto secondario.<BR>Devo essere ancora più chiaro?<BR>Stammi bene<BR>Franco Fiore<BR><BR>-- <BR>Best regards,<BR>Franco mailto:francesco_fiore1@virgilio.it<BR><BR>_______________________________________________<BR>Gestisci la tua iscrizione<BR>http://www.rugbylist.it/mailman/listinfo/rugbylist <BR><BR>Scrivi sul portale<BR>http://www.rugbylist.it/rugbylist/vorrei-scrivere-anch-io-sul-sito-della-rugbylist/<BR><BR>Preparati a
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