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<DIV><FONT face=Arial size=2>Non ho letto la stampa francese ma quella
britannica riporta entusiasticamente la vittoria di sabato sui galletti. Il
Daily Mail lo fa in maniera sfacciata pubblicando la foto della mamma
di Wikinson che indica l'immagine del figlio esclamando 'that's my boy!' e si
scopre pure che nella finale 2003 dei mondiali australiani la signora Philippa
sempre nervosissima durante i match di Johnny si rifugio' in un
supermercato in mezzo alle bottiglie e solo a fine match alcuni impiegati le
diedero la notizia del trionfo inglese grazie proprio al drop di suo figlio.
Anche la fidanzata di Johnny si e' confidata al tabloid inglese raccontando
di aver conosciuto Johnny su una spiaggia di Maiorca nell'estate 2005,
subito dopo la fine di un'intervista di quest'ultimo con Diana
Stewart. Naturalmente il Daily Mail come sempre eccede in tutto e mostra
una enorme foto di Chabal ancora piu' cavernoso del solito chiamandolo 'Le
Miserable' (ma non credo che i giornalisti del Mail abbiano mai letto Hugo,
peraltro!). La stampa seria britannica a cominciare dal Guardian e' molto meno
trionfalistica del Mail, e pubblica un'intervista di Mike Catt dove il centro
inglese si dice molto scettico sull'esito della finale, beh chiaramente non
si rovescia facilmente un 0-36 subito nelle qualificazioni. Interessante la
descrizione di come e' variato l'approccio degli inglesi dopo la sconfitta con
il Sudafrica. Avendo riconosciuto le pessime prestazioni sul possesso di palla,
si e' deciso di variare completamente l'allenamento e l'approccio al gioco,
basandosi su un realismo incredibile al quale gli inglesi sono da sempre
abituati quando si trovano in crisi (infatti, come sottolinea il Mail, non hanno
mai perso una sola guerra significativa nella storia). Alcuni giocatori inglesi
per lo sforzo di contrasto sulle maul francesi non sentivano alla fine piu'
il proprio corpo. Dallaglio dice che in coppa del mondo non serve essere i piu'
forti, ma solo battere la squadra che viene dopo. La squadra che viene
adesso pero' mi sembra difficile da superare. Solo se gli inglesi riusciranno a
mettere il match in attesa, come con la Francia, tutto e' ancora possibile.
Direi che il Sudafrica merita di coronare un grande periodo del suo rugby
ed e' giusto che questo grande paese dove anche gli italiani hanno costruito
molto (specie P. Nervi) festeggi il suo unico vero sport nazionale. Mi sembra in
effetti che al di fuori del rugby nelle altre discipline sportive i
sudafricani non producano
granche'. </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Giovanni</FONT></DIV></BODY></HTML>