<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD><TITLE></TITLE>
<META http-equiv=Content-Type content=text/html;charset=ISO-8859-1>
<META content="MSHTML 6.00.2900.3157" name=GENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY text=#000000 bgColor=#ffffff>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Caro Giovanni,</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>le tue tesi mi convincono solo a meta'. Che il
campione straniero costi parecchio non e' sempre vero. Nel basket (visto che
citi altri sport) ci sono campioni esteri che hanno accettato un ingaggio
inferiore pur di giocare in un paese come l'Italia che per loro e' puramente e
semplicemente leggenda! Su fatto che gli stranieri riducano le opportunita'
degli italiani, questo dipende dagli stranieri, dalla loro presuntuosita'
e...dai trainers! E' vero quello che dici sullo spirito di gruppo, ma
allora escludiamo gli stranieri superstars ed includiamo invece nei nostri teams
giocatori che ben si integrano. Ce ne sono, ne ho conosciuti anche qui a Roma
(vedi Lazio, in particolare un ottimo estremo del Narbonne in fine carriera..).
Secondo me un buon team e' in grado di integrare chiunque. Tu citi l'Argentina.
Ebbene la nazionale argentina e' fatta di giocatori...stranieri, cioe' argentini
che giocano prevalentemente all'estero. Ma nessuno impedisce loro di praticare
il rugby che vogliono! Cio' non toglie che ci sono ottimi clubs in
Argentina stessa, e si sta pensando tra i Pumas di fare 4-5 centri di
eccellenza (leggi l'Equipe di ieri con vasto supplemento rugby), dove allenare a
fondo sedici-diciassettenni con tutti i fondamentali fisici e
tecnici. Penso che potremmo fare lo stesso in Italia.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Sulla lunghezza del tuo
messaggio...ebbene questa volta mi hai battuto e ben mi
felicito della mia sconfitta!! (qualcuno mi ha fatto osservare la lunghezza
dei messaggi e prontamente allora correggiamo!).</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Ciao, allez les bleus a questo punto!</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Giovanni</FONT></DIV>
<BLOCKQUOTE
style="PADDING-RIGHT: 0px; PADDING-LEFT: 5px; MARGIN-LEFT: 5px; BORDER-LEFT: #000000 2px solid; MARGIN-RIGHT: 0px">
<DIV style="FONT: 10pt arial"> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial">----- Original Message ----- </DIV>
<DIV
style="BACKGROUND: #e4e4e4; FONT: 10pt arial; font-color: black"><B>From:</B>
<A title=g.sonego@pianeta.it href="mailto:g.sonego@pianeta.it">Giovanni
Sonego</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>To:</B> <A title=rugbylist@rugbylist.it
href="mailto:rugbylist@rugbylist.it">rugbylist</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Sent:</B> Friday, October 05, 2007 10:47
AM</DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Subject:</B> Re: [RUGBYLIST] intervista
dondi</DIV>
<DIV><BR></DIV>Il giorno 04/10/2007 Giovanni Ciraolo ha scritto:<BR><SPAN
style="WHITE-SPACE: pre">> Dire che un Linagh che viene a giocare in Italia
ostacola la formazione di <BR>> aperture italiane sarebbe quasi
impensabile!</SPAN><BR><BR>A parte la facile battuta che si in Italia
dovessimo far giocare vecchi campioni di 44 anni (l'eta' di Lynagh), beh
saremmo proprio messi da panico, io credo che ci siano evidenti motivi
che potrebbero indicare perche' giocatori stranieri nel campionato italiano
potrebbero essere d'ostacolo. Tra questi, i principali credo siano:<BR><BR>-
sottrazione di risorse economiche<BR> un "campione"
straniero costa parecchio. Gli stessi soldi potrebbero essere investiti in
stutture, formazione o anche per remunerare giocatori italiani<BR><BR>-
riduzione delle possibilita' di giocare per giocatori
italiani<BR> se il posto in squadra e' occupato stabilmente
dal "campione", i buoni giocatori formati e cresciuti in italia hanno poche
possibilita', di mettersi alla prova e di formarsi in campo, di giocare al
alto livello.<BR><BR>- riduzione delle motivazioni di chi lavora nelle
societa'<BR> una societa' di rugby non e' solo la prima
squadra, ma l'insieme di tante persone che dedicano il loro tempo e le loro
energie per educare al rugby tanti ragazzi. Allenatori, dirigenti,
accompagnatori, in buona parte ancora "dilettanti" non stipendiati. Tante e
tante persone che si fanno il mazzo e che, ovviamente, sono gratificate se il
frutto del loro impegno diventa evidente. L'allenatore di giovanile sara'
felice di vedere il ragazzino al quale ha insegnato i fondamentali del gioco,
diventa un giocatore maturo e completo. <BR><BR>Per contro i sostenitori del
"campione straniero in Italia" dicono che ci sono questi vantaggi:<BR>- il suo
contributo puo' essere determinante per conseguire successi sportivi per la
squadra<BR>- la sua esperienza puo' insegnare qualcosa<BR>- aver il "posto
occupato" da un campione, spinge i "rimpiazzi" ad allenarsi di piu' a dare di
piu'.<BR>- avere un campione in squadra (e se la squadra vince) puo' servire
da stimolo per allargare il parco giocatori.<BR>(tanti altri non ne
vedo)<BR><BR>Ma tutti questi punti mi sembrano "debolucci".<BR><BR>Sul primo
punto mi vien da pensare che il campione straniero e' un vero differenzale
solo se questo "funziona bene" nella squadra, se le altre squadre hanno
campioni piu' scadenti, o se non ce li hanno del tutto. In ogni caso, il
successo sportivo conseguito premierebbe la fortuna e la capacita' di
selezione del campione, e non di sicuro la crescita o la "solidita'" della
societa'. <BR><BR>Sul secondo punto, quello dell'esperienza, beh credo che
essere un buon giocatore non comporti automaticamente la capacita' di essere
anche dei buoni formatori. Se l'obiettivo e' formare, trasferire esperienza,
mi sembrerebbe piu' opportuno far svolgere questo compito a persone che si
sono preparate per questo obiettivo (allenatori o preparatori o al
limite diriegenti) provenienti da federazioni piu' esperte della nostra. Farlo
fare a dei giocatori in attivita' mi sembra un ripiego, un buffo tentativo di
prendere due piccioni con una fava<BR><BR>Il terzo punto (la motivazione a
fare meglio) credo che nella pratica porti piu' spesso all'allontamento o alla
demotivazione che allo sprone.<BR><BR>Il quarto punto e' ingannevole.
<BR>Certo se la squadra vince, se il campione "fa immagine", qualche giovane
in piu' si avvicina. Ma se non c'e' una societa' solida con campi da giocao
adeguati, allenatori preparati, pulmini e docce calde... come si e'
avvicinato, si allontana pure. Potrebbe essere un "avvicinamento fatuo" al
rugby, privo di sostanza.<BR><BR>Insomma, per rispondere a Giovanni Ciraolo
con un messaggio lungo quasi come i suoi, mi pare che di motivi per pensare
che l'arrivo di uno straniero in una squadra italiana possa essere discutibile
(e a mio avviso addirittura dannoso) ce ne siano parecchi. Altro che
impensabile.<BR><BR>Ciao<BR>Giovanni Sonego<BR><BR>P.S. Dimenticavo. Guardiamo
cosa succede altrove. La pallavolo, ad esempio. La serie A e' formata "solo"
da stranieri, la nazionale non vince piu' e, soprattutto, c'e' stato un calo
drammatico di ragazzi che praticano questo sporto (e io abito a Modena!).
Oppure, rimanendo nel rugby, guadate l'Argentina, credo chedi stranieri nel
suo campionato ne abbia pochini eppure... <BR><BR><BR><BR>__________
Informazione NOD32 2572 (20071004) __________<BR><BR>Questo messaggio è stato
controllato dal Sistema Antivirus NOD32<BR><A
href="http://www.nod32.it">http://www.nod32.it</A><BR>
<P>
<HR>
<P></P>_______________________________________________<BR>Gestisci la tua
iscrizione<BR>http://www.rugbylist.it/mailman/listinfo/rugbylist
<BR><BR>Scrivi sul
portale<BR>http://www.rugbylist.it/rugbylist/vorrei-scrivere-anch-io-sul-sito-della-rugbylist/<BR><BR>Preparati
a scommettere sui
Mondiali<BR>http://www.rugbylist.it/negozio-rugby-negozi/servizi-per-il-rugby/scommettere-sul-rugby/<BR><BR>Abbonamento
a SKY con lo
sconto<BR>http://www.rugbylist.it/negozio-rugby-negozi/servizi-per-il-rugby/abbonamento-a-sky-con-lo-sconto<BR><BR><BR>__________
Informazione NOD32 2572 (20071004) __________<BR><BR>Questo messaggio è
stato controllato dal Sistema Antivirus
NOD32<BR>http://www.nod32.it<BR></BLOCKQUOTE></BODY></HTML>