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<BODY bgColor=#ffffff>
<DIV><FONT face=Arial size=2>...ovviamente mondiali del 82 non in francia ma in
spagna, silenzio stampa ovviamente senza cacciare l'allenatore...</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Il signor Mazzocchi avrà preso molto sole a Salina
quest'estate...</FONT></DIV>
<BLOCKQUOTE
style="PADDING-RIGHT: 0px; PADDING-LEFT: 5px; MARGIN-LEFT: 5px; BORDER-LEFT: #000000 2px solid; MARGIN-RIGHT: 0px">
<DIV style="FONT: 10pt arial">----- Original Message ----- </DIV>
<DIV
style="BACKGROUND: #e4e4e4; FONT: 10pt arial; font-color: black"><B>From:</B>
<A title=angelo.volpe@poste.it
href="mailto:angelo.volpe@poste.it">Angelo.Volpe</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>To:</B> <A title=rugbylist@rugbylist.it
href="mailto:rugbylist@rugbylist.it">list@</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Sent:</B> Monday, September 24, 2007 6:15
PM</DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Subject:</B> [RUGBYLIST] La risposta di
Giacomo Mazzocchi (!!!)</DIV>
<DIV><BR></DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2><STRONG>Cari listaroli, il 23
settembre ho inviato questa mail al signor Giacomo Mazzocchi per
rappresentargli il mio disaccordo con quanto da lui scritto sul sito
ilvelino.it (riportato in list.)</STRONG></FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2><STRONG>Oggi mi è giunta la sua
risposta che mi ha lasciato oltremodo interdetto e basito. Mazzocchi va ben al
di là e addirittura arriva a pretendere un cambio della guardia cacciando
il CT Berbizier (a suo dire gravatao da difetti mentali!) all'indomani
della partita con la Romania affidando la guida della squadra a Bortolami
e Bollesan. A suffragare le sue bislacche tesi cita ad esempio la
nazionale di calcio che chiusa in rigido silenzio stampa ebbe a vincere i
mondiali dell'1982. Certo che c'era da aspettarselo che l'ispirazione doveva
necessariamente riferirsi al calcio. Infatti far fuori un allenatore è
squisitamente in stile calcistico. Evito il commento alle altre affermazioni
del Mazzocchi che lascio direttamente a voi.</STRONG></FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2><STRONG>Buona lettura (si fa per
dire...)</STRONG></FONT></DIV>
<DIV><STRONG></STRONG> </DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode"
size=2><STRONG>Angelo</STRONG></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode"
size=2>----------------------</FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2>
<DIV><FONT face="Arial Narrow" size=3>Spettabile Redazione de Il Velino
(all'att.ne sig. Mazzocchi),</FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Arial Narrow" size=3>l'articolo (ne avevamo letto un altro
alcuni giorni fa, dello stesso tono, se non peggiore) è molto aspro e viene a
cadere in un momento in cui servirebbe sostegno alla squadra piuttosto che
polemiche e stroncature. Le stroncature in corso d'opera sono tipicamente
sintomo di chi polemizza strillando per il gusto di farlo, per acquistare
visibilità o per levarsi qualche sassolino dalla scarpa. Forse ci sarà qualche
conto in sospeso da regolare tra l'autore e la F.I.R di cui era addetto
stampa....? Se così fosse (il sospetto di fronte a tanta astiosità nasce
spontaneo), quale occasione migliore per affondare la lama in un momento
di difficoltà della squadra azzurra?</FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Arial Narrow" size=3>Però.... C'è un fondo di verità in
alcune delle accuse (solo alcune) lanciate contro tutto e tutti,
laddove scrive che gli azzurri sono troppo distolti dall'impegno prettamente
agonistico a favore di situazioni che esulano dal gioco e dalla preparazione.
Impegni extra sportivi che deconcentrano il gruppo. Si potrebbe discutere
anche su questo, perchè partecipare a iniziative diverse potrebbe invece
alleggerire la tensione psicologica e la pressione che incombe sui
giocatori. In ogni caso, è il momento e il tono complessivo che sono
assolutamente sbagliati, ad una settimana dalla partita decisiva contro la
Scozia.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Arial Narrow" size=3>Lo dico ancora una volta, con
spirito sinceramente positivo e costruttivo. In questo momento serve
<STRONG><U>dare sostegno</U></STRONG> e non alimentare polemiche al vetriolo.
E un uomo dai trascorsi sportivi e professionali come Mazzocchi dovrebbe
rendersene perfettamente conto. Ci sarà tempo e modo per far sentire le
proprie ragioni, se lo riterrà opportuno. Non adesso.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Arial Narrow" size=3>Grazie per l'attenzione.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Arial Narrow"
size=3>___________________________________</FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Arial Narrow" size=3></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face="Arial Narrow" size=3><STRONG><U>Risposta di
Mazzocchi:</U></STRONG></FONT></DIV>
<DIV><STRONG><U><FONT face="Arial Narrow"
size=3></FONT></U></STRONG> </DIV>
<DIV>E' vero che sono stato il Direttore della Comunicazione della FIR dal
maggio <BR>del 2001 al luglio del 2007, periodo che coincide con il grande
boom <BR>dell'immagine del rugby, anche quando si perdeva sempre. Una rottura
causata <BR>dalla diversa ottica da dare alla comunicazione specie attorno
alla Nazionale e <BR>dentro ed ai miei inascoltati richiami ad una
conduzione più consona in tante <BR>diverse direzioni. E' verissimo, anche,
che le mie osservazioni non sono <BR>tenere, ma erano e sono mosse soltanto da
intenti costruttivi. Fin dall'inizio, <BR>dalla vigilia ho messo il dito sulla
piaga di questa Nazionale: la fuga del c.<BR>t. Berbizier portandosi in
Francia mezza nazionale e delegando tutte le <BR>proprie funzioni alla
megalomania inesperta ed ambiziosa del Team Nanager <BR>Carclo Checchinato che
non raccoglie le simpatie dell'ambiente. Ciò -unito alla <BR>presenza di 16
stranieri su 30 e del il fatto che dei 14 italiani restanti 8 <BR>giocassero
all'estero - stava minando all'origine le motivazioni della nostra
<BR>Nazionale già handicappata dai mesi di prigionia nelle lande sperdute ed
<BR>irragiungibili della Borghesiana.<BR>Angelo Volpe dovrebbe anche sapere
che è facile criticare dopo o montare dopo <BR>sul carro dei vincitori.
Io, al contrario, dico che le denunce debbano essere <BR>fatte prima, quando
possono essere utili. Fra i miei scritti, <U><FONT color=#ff0000>appena
palesatisi <BR>i difetti mentali della Nazionale dell'Ex Ct
Berbizier</FONT></U>, ho immediatamente <BR>sostenuto che era necessario,
nonchè possibile e fattibile, operare un <BR><U><FONT color=#ff0000>immediato
cambiamento al vertice della squadra affidandola al Capitan B <BR>ortolami ed
all'uomo migliofe del rugby italiano, Marco Bollesan</FONT></U>,
azzurro,<BR>capitano ed allenatore della Nazionale. Fra l'altro al seguito
azzurro da 6 <BR>anni e presente in carne ossa in Francia.Dicevo che avevamo
tutto il tempo dopo <BR>la Romania ( 17 giorni per operare questo cambio. Ci
appellavamo al buon senso <BR>ed al coraggio del Presidente Dondi per
arrivarci. Ancora più costruttivamente,<BR>dopo la brutta figura contro i
dilettanti portoghesi, invocavo lo stesso <BR>Presidente Dondi, a rimboccarsi
le maniche e riprendersi quel ruolo di Team <BR>Manager che aveva
brillantemente sostenuto con la Nazionale di Coste che ha <BR>portato l'Italia
nel Sei Nazioni! Critici con ampie argomentazioni, ma <BR><U><FONT
color=#ff0000>soprattutto costruttivi nella speranza di contribuire ad evitare
la catastrofe</FONT></U> <BR>di una clamorosa ed irripetile perdita di
occasione. Con conseguente ri-<BR>precipizio del rugby nell'oscurità. Se
a fa scattare l'intervento di Angelo <BR>Volpe è stato l'ultimo articolo,
quello relativo alle troppe distrazioni, dico <BR>che Volpe, se amasse il
rugby come lo amano i tanti rugbysti che mi hanno <BR>scritto e telefonato per
aderire alle mie istanze, avrebbe dovuto anche lui <BR>indignarsi per tutte
,le pagliacciate che avvengono in seno ed attorno alla <BR>Nazionale e che
vengon divulgate in un momento così difficile e decisivo della <BR>storia del
rugby. Questioni di orgoglio e di dignità!<BR>Se poi Angelo Volpe vuole
sostenere che sia meglio dire stringiamoci attorno <BR>alla Nazionale in
difficoltà per non fare peggiorare le cose, dico: niente di <BR>più
controproducente. Prima di tutto perchè peggio di così le cose non possono
<BR>andare e poi<U><FONT color=#ff0000> ricordando i precedenti del
calcio che ha vinto i Mondiali <BR>dell'84 grazie alle reazioni alle critiche
impietose abbattutesi sul clan <BR>azzurro in Francia (tanto da finire in
silenzio stampa permanente), mentre la <BR>Nazionale del mondiale
tedesco ha vissuto le sue vicende in pieno Calciopoli <BR>che non risparmiò
neanche il C.T. Lippi.</FONT></U> No, caro Volpe non credo che essere
<BR>complici del sistema sia la miglior medicina per curare il malato. Non in
<BR>Italia, non nello sport italiano e soprattutto non nel
rugby!</DIV></FONT></DIV>
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