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<BODY bgColor=#ffffff>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2>E' finita come tutti sappiamo.
Penso sia inutile scendere in dettagli sulla partita di ieri. Premetto che
apprezzo i commenti (che sono del tutto condivisibili) di Betteto e Mangano che
hanno già scritto in list. </FONT><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2>Ma,
allargando il discorso vorrei fare qualche ulteriore osservazione. </FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2>Vent'anni fa giocammo contro la NZ
e perdemmo con 70 punti a carico. Oggi, 2007, abbiamo ripetuto il risultato.
Cosa è cambiato in 20 anni? Nulla. Tra noi e loro il gap è rimasto invariato.
Ora ci dedicheremo alla Romania e poi al Portogallo con il miraggio finale di
battere la Scozia. Se tutto andrà bene passeremo nei quarti. Se vinceremo
potremo dire che esiste un gap cambiato? Che l'Italia del 2000 e del 6nazioni è
solo lontana parente (cresciuta e migliorata) di quella del mondiale 1987??
Onestamente no, perchè la Romania la battevamo ( e venivamo battuti) anche
allora, in Coppa Fira, avversari come il Portogallo ce li ciucciavamo anche
allora. E allora, come la mettiamo? Ieri ci siamo fatti impressionare dai primi
5-0 minuti degli AB, ci tremavano le gambe e le mani, incapaci di ragionare e
prendere qualsiasi iniziativa. Nei successivi 15 minuti la valnga a dilagato e
travolto tutto. Al ventesimo il match era già finito. Un'Italia che dovrebbe
dimostrare di essere cresciuta e di ambire ad un posto tra i grandi del rugby
avrebbe potuto sì perdere contro i mostri neozelandesi, ma non andare in panico
e denunciare uno stato confusionale da far paura. La crescita si deve vedere non
battendo la Romania o il Portogallo ma attraverso la reazione controllata,
ragionata di fronte ad avversari enormemente più forti. Altrimenti non c'è vera
crescita, ma solo fumo negli occhi, frutto di alchimie regolamentari che
permettono di schierare giocatori di formazione extra-nazionale.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2>Immagino la possibile obiezione: ma
adesso battiamo la Scozia, il Galles e ce la giochiamo con l'Irlanda. Vero, MA
SI TRATTA COMUNQUE DI EVENTI ESTEMPORANEI. Lo stupore e la sorpresa di fronte a
vittorie del genere sono di regola. proprio perchè escono dagli schemi
dell'Italia sconfitta onorevolmente. Ma temo anche che siano gli altri ad aver
perso di qualità rispetto a 20 anni fa. Vi ricordate cosa era il Galles in quel
periodo?? Forse i più vecchi della list (pardon, i meno giovani) sanno a cosa mi
riferisco. </FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2><STRONG>La sconfitta con la NZ può
solo essere salutare, per insegnarci un po' di umiltà.</STRONG> Non lo dico in
senso troppo generico. Mi ci metto in mezzo io per primo che avevo pronosticato
un confortevole 37-16. Mac Caw & o. hanno il merito di averci riportato
sulla terra e, speriamo, averci aperto gli occhi laddove si fossero ripempiti di
fumo...... Qunidi mi sembra doveroso un sentito GRAZIE ALL BLACKS.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2>angelo</FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2> </DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2>P.S.: Concordo con Antonio Mangano.
Secondo me si trattava di ostruzione e la meta di Howlett non andava concessa.
Ma giusto per parlare di qualcosa di particolare della
partita......</FONT></DIV></FONT></BODY></HTML>