<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META http-equiv=Content-Type content="text/html; charset=iso-8859-1">
<META content="MSHTML 6.00.2900.2873" name=GENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=#ffffff>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2>A mio avviso la partita di ieri
sera si può leggere in questo modo. Abbiamo visto un'Irlanda arrogante e
presuntuosa che aveva deciso di strapazzarci attaccando a tutto spiano da una
parte all'altra del campo (larghissimo). Ci hanno portato in giro attaccando in
continuazione e in più fasi per lunghi minuti pensando che prima o poi saremmo
scoppiati e avremmo ceduto sia mentalmente che fisicamente. Davano per
scontato che il loro fiato e il loro agonismo uniti alla "classe innata e
sopraffina" sarebbero stati comunque superiori a quelli azzurri. Il campo
ha dimostrato invece che era pura supponenza quella irlandese, che la difesa
italiana ha sostanzialmente retto -salvo qualche svarione qua e là, ma veramente
pochi- che fisicamente eravamo stanchi almeno quanto loro, che la lucidità di
gioco è stata mantenuta ai nostri livelli e per le nostre possibilità per tutta
la durata dell'incontro. Bene dicono i giornali britannici quando
criticano la squadra irlandese ed elogiano gli azzurri. Tralascerei ogni
commento sul TMO (Bevan) che secondo me ha cappellato clamorosamente concedendo
la meta finale a O'Gara. Allora dovremmo anche dire che la meta di Pratichetti
era probabilmente viziata da un fallo per spinta a uomo senza palla (l'ultimo
difensore irlandese). Quindi accettiamo il risultato del campo e non facciamo
polemiche.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2>Concordo in pieno con chi predica
calma ed equilibrio. Non siamo diventati improvvisamente campioni tali da poter
impensierire seriamente gli AB, ma nemmeno siamo una squadra di pellegrini
rinunciatari e sconfitti in partenza nei match con il vertice del ranking.
Insomma ce la giochiamo e chi vuole vincere deve sputare sangue e fatica. Ciò
non toglie che la sfida con la Romania sia tuttaltro che già vinta e ancor meno
quella con la Scozia. Se la pensassimo così cadremmo nello stesso errore in cui
sono occorsi gli spavaldi irlandesi che pensavano di papparci solo muovendo il
pallone a ritmi elevati.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2>Avanti il prossimo... (acc! sono
gli AB...!)</FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2>angelo</FONT></DIV></BODY></HTML>