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<BODY bgColor=#ffffff>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Mi inserisco volentieri in questa vostra lettura
del nostro movimento attuale.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Mi trovo daccordo con voi, credo infatti che il
nostro movimento sia diventato molto professionale, in molte sue componenti
ma non in tutte.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Già in un altro intervento avevo evidenziato un
probl, per esempio tutte le figure dai giocatori agli allenatori, passando per
gli arbitri si avvalgono di sistemi di preparazione e aggiornamento
professionale.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Questo non esiste per i dirigenti e
manager.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Le società che oggi eccellono, ad esclusione del
benetton che ha una storia leggermente diversa, nascono e sono al vertice per
opera di uomini che hanno sviluppato, cambiato, i club stessi attraverso la loro
opera.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Già industriali di ottime capacità che per passione
hanno gettato le loro capacità nella piacere di questo sport.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Vedi Calvisano e Viadana in primis.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Al loro interno hanno sviluppato competenze e fatto
crescere degli uomini , ma questo è un caso che riguarda singole
società.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Non esiste una struttura federale o della lega di
formazione e aggiornamento .Perchè?</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Quando anni fa ero nel consiglio direttivo della
lega avevo proposto di fornire come servizio a tutte le società gratuitamente,
corsi di aggiornamento e formazione fatti dall'allora appena istituita
federazione dirigenti sportivi, ma non solo alle squadre affiliate ma a tutte le
società presenti in Italia.Finì nel nulla.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>L'idea era che se fossimo riusciti ad avere
dirigenti preparati e coscienti delle competenze su tutto il territorio, ne
avrebbero tratto giovamento tutte le componenti di questo sport.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Sapere che trovare uno sponsor non è il primo e
solo obbiettivo , ma il gestirlo e il mantenerlo hanno almeno la stessa
importanza.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>La Roma che vinceva lo scudetto pochi anni fa e
gestiva circa 3 miliardi non aveva nemmeno un dirigente
professionista.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Intendo dire che aveva degli ottimi addetti ai
lavori, ma nessuno che lo faceva a tempo pieno rispondendo poi dell'impiego dei
denari che la società stanziava.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Se poi oggi i giocatori non hanno la stessa qualità
capacità di pochi anni fa dipende anche da questo. Inoltre a differenza di prima
oggi le 10 squadre della serie A sono livellate e non ci sono enormi differenze,
alcuni anni fa al tempo della Mediolanum tra la prima e la sesta c'erano cento
punti di differenza.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>E per finire che forse sono stato troppo prolisso,
c'è da una parte la poca voglia di rischiare ed investire sui giovani del
vivaio, per difficoltà oggettive o di scelte a breve termine e mai a lunga
scadenza.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>IlFalco</FONT></DIV>
<BLOCKQUOTE
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<DIV style="FONT: 10pt arial">----- Original Message ----- </DIV>
<DIV
style="BACKGROUND: #e4e4e4; FONT: 10pt arial; font-color: black"><B>From:</B>
<A title=jxcira@tin.it href="mailto:jxcira@tin.it">Giovanni Ciraolo</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>To:</B> <A title=azibana@gmail.com
href="mailto:azibana@gmail.com">GMAIL</A> ; <A title=rugbylist@rugbylist.it
href="mailto:rugbylist@rugbylist.it">rugbylist@rugbylist.it</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Sent:</B> Sunday, April 01, 2007 11:20
PM</DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Subject:</B> Re: [RUGBYLIST] Super 10</DIV>
<DIV><BR></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Secondo me il mondo in cui hai vissuto da giovane
era affascinante. </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Lo era a tutti i livelli, anche nel rugby.
</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Mio padre e' stato per anni rappresentante
dell'Italia all'Unesco, e le persone che ho conosciuto (poco piu' che bambino)
a Parigi alla fine degli anni sessanta si muovevano a livello internazionale
sulla base dell'amicizia non meno che della professione.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Soprattutto le amicizie duravano.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Tu citi Botha all'aeroporto, come non
citare anche Lynagh.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Nel grande libro di Resini del 2001,
l'australiano ha scritto una bella introduzione. </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Lo cito: 'Sono volato direttamente a Treviso dopo
essere stato tra i membri della squadra australiana che aveva vinto la Coppa
del Mondo in Inghilterra...non conoscevo nessuno in citta'...tutto e' stato
fatto in modo che io mi sentissi immediatamente a casa...e ora posso dire che
nel rugby italiano c'e' uno spirito autentico...ovunque si giochi, c'e' una
passione per questo sport che permea ogni livello...' (Lynagh cita anche
l'innamoramento per l'italiana che ha finito per
sposare!).</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Non riusciamo a capirlo, ma per molti stranieri
l'Italia rimane una leggenda. Lo e' per grandi cestisti, lo e' per rugbisti,
lo e' per tutti.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Quando c'erano legami di amicizia
lineare, la gente si trovava bene da noi, tornava regolarmente.
Oggi il mondo e' cambiato, ma forse alcuni rapporti possono ancora
essere come quelli che descrivi. </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Tuttavia, alla fine, tra il vero dilettantismo ed
il vero professionismo non ci sara' probabilmente quasi nulla in
mezzo.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>E' un bene, questo? Ai posteri l'ardua
sentenza!</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Un tempo si riusciva a combinare meglio tante
cose. Il trasporto pietra per pietra del tempio di Abu Simbel, una delle piu'
colossali operazioni di salvataggio culturale-architettonico del mondo, e'
stato organizzato da un amico stretto di mio padre, assistente del DG
dell'Unesco, utilizzando un'organizzazione di poche persone, con fortissimi
legami di fiducia. </FONT><FONT face=Arial size=2>Mio padre aveva conosciuto
quest'uomo (si chiamava Ali' Vrioni) qualche anno prima al Ministero degli
Esteri, dove gli si era presentato un bel giorno come un organizzatore di
eventi, pronunciando queste precise parole: 'io non sono per niente a
buon mercato, ma faccio le cose sempre per bene!'. Gli fu assegnato subito
l'incarico di organizzare uno dei piu' importanti convegni dell'Unesco in
Sicilia. </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>A qualche anno di distanza quest'oscuro
reduce albanese era diventato il braccio destro del Direttore Generale
dell'Unesco.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Vorrei che tanti procuratori di oggi si
muovessero nello stesso modo di quel nostro amico albanese. </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Si, perche' la vita rimane innanzitutto
un'avventura (lo diceva anche Madre Teresa...). </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>giovanni</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial
size=2> </FONT></DIV>
<BLOCKQUOTE dir=ltr
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<DIV style="FONT: 10pt arial">----- Original Message ----- </DIV>
<DIV
style="BACKGROUND: #e4e4e4; FONT: 10pt arial; font-color: black"><B>From:</B>
<A title=azibana@gmail.com href="mailto:azibana@gmail.com">GMAIL</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>To:</B> <A title=jxcira@tin.it
href="mailto:jxcira@tin.it">Giovanni Ciraolo</A> ; <A
title=rugbylist@rugbylist.it
href="mailto:rugbylist@rugbylist.it">rugbylist@rugbylist.it</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Sent:</B> Sunday, April 01, 2007 6:07
PM</DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Subject:</B> Re: [RUGBYLIST] Super 10</DIV>
<DIV><BR></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Grazie per aver in modo più che esauriente alla
mia. Ieri sono rimasto deluso della prestazione del Parma a cui sono legato
da tanti ricordi.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>I giovatori un tempo venivano in Italia
sopratutto per fare esperienza in un paese che tanto attrae gli stranieri e
per la grande amicizia con cui venivano accolti.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Da noi venivano sopratutto giocatori
dall'Emisfero Sud che finiti i loro impegni venivano per alcuni mesi per
ritornare a casa all'inizio della preparazione.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Non c'erano comunquw né Super 14 né Tri Nations
ed i giocatori non erano impegnati come ora.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Ricordo di avere incontrato Naas Botha in
partenza per Rovigo all'Aeroporto di Johannesburg. lo stesso pomeriggio il
North Transvaal aveva battuta il Transvaal nella finale di Curry
Cup</FONT> <FONT face=Arial size=2>dove Naas aveva siglato tutti i
punti per la sua squadra.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Mi chiese se ero di Rovigo e se vi fosse un
campo di golf nelle vicinanze.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Parli dei manager procuratori</FONT><FONT
face=Arial size=2>, io ne ho conosciuto solo uno che gestiva quasi tutti i
giocatori della nazionale quando me ne occupavo. Ma Giorgio Sgorlon lo
faceva allora sopratutto per l'amicizia che lo legava ai
nazionali.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Ora i procuratori penso si siano moltiplicati e
sta ai club avvelersene al meglio.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Ritengo che i giocatori stranieri che militano
oggi in Italia, tranne rare eccezzioni, non diano ai club di appartenenza
quel contributo che davano quelli che vennero da noi prima dell'avvento del
professionismo.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Antonio</FONT></DIV>
<DIV>----- Original Message ----- </DIV>
<BLOCKQUOTE
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<DIV
style="BACKGROUND: #e4e4e4; FONT: 10pt arial; font-color: black"><B>From:</B>
<A title=jxcira@tin.it href="mailto:jxcira@tin.it">Giovanni Ciraolo</A>
</DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>To:</B> <A title=azibana@tin.it
href="mailto:azibana@tin.it">A Zibana</A> ; <A
title=rugbylist@rugbylist.it
href="mailto:rugbylist@rugbylist.it">rugbylist@rugbylist.it</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Sent:</B> Sunday, April 01, 2007 1:03
PM</DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Subject:</B> Re: [RUGBYLIST] Super
10</DIV>
<DIV><BR></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>E' vero quello che dici, ma non credi che si
potrebbe anche invertire il tuo ragionamento?</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Perche' diversi giocatori stranieri giocano
nel Super 10, e soprattutto come vengono selezionati?</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Se i nostri migliori talenti vengono
selezionati bene dalle squadre straniere, e questo mi sembra appurato,
perche' allora le nostre squadre non sanno fare altrettanto?</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Il problema e' economico (ingaggi migliori
all'estero?)? Non ne sono convinto. </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>I nostri stadi fanno ridere, c'e' poco
pubblico che segue? Non mi convince neanche questo, perche' buoni
giocatori stranieri militano in varie serie, e l'Italia e' sempre
un'attrazione per tutti. </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Quali sono allora i meccanismi di selezione
dei giocatori?</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Chi seleziona, e con quali titoli legali e
professionali? Chi assicura le adeguate coperture ai
giocatori?</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Chi nelle nostre squadre super 10 e' incapace
di utilizzare i talenti dei procuratori italiani o esteri, o semplicemente
di selezionare i giusti selezionatori?</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Chi si da' da fare veramente per far cambiare
qualcosa nelle professionalita' in gioco, e nel giusto tempo da dedicare
al job di sezionatore, e nel discutere e ricostruire profili tecnici
necessari nei vari ruoli? </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Insomma, qual'e' la situazione professionale
dei nostri managers di club? </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Quale training hanno fatto? </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Quali skills di comunicazione possiedono?
</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Sono passati direttamente dallo sport attivo
a quello dirigenziale, oppure hanno trascorsi intermedi significativi
nella comunicazione, nel management HR, nel diritto e medicina dello sport
(leggi: Berbizier e altri)?</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Ragazzi lasciatemelo dire, non ci si
improvvisa dirigenti! </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Mettiamecelo bene in testa!
</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Siamo nel paese dove tutto si arrangia
e nulla si aggiusta, ma in campo non si arrangia un bel niente, se
hai degli asini tali rimangono perche' non si cresce con la
nutella... </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Credo che la situazione che Antonio denuncia
riguardi (paradossalmente, ma fino a un certo punto) il Super 10, piu' che
le altre divisioni. </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Le squadre di A e sottostanti sanno
selezionare gli stranieri molto meglio che non le societa' blasonate.
</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Spesso prendono degli ottimi giocatori,
ovviamente situati nella parte discendente della carriera. Si tratta
comunque spesso di buoni giocatori che danno un apporto tecnico non
indifferente al rugby italiano.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Questo vale anche per i trainers, secondo
me.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Se si facesse un quiz tecnico sul rugby a
trainers di Super 10 o di serie inferiori, avremmo forse delle belle
sorprese.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Probabilmente i tecnici delle serie inferiori
darebbero piu' risposte valide degli altri!</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Insomma, la Federazione si deve dare da fare
per migliorare la struttura dirigenziale del Super 10.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Come la sua consorrella irlandese, la FIR
deve sviluppare il management sportivo in Italia, studiare periodi
di training adeguati all'estero, e poi scadenzare nel suo budget
pluriennale uno sforzo per richiamare in patria i talenti nostri
migliori, e percepire dunque i ritorni di tanti sforzi.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2> </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Buona domenica</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial
size=2>giovanni </FONT> </DIV>
<BLOCKQUOTE
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<DIV style="FONT: 10pt arial">----- Original Message ----- </DIV>
<DIV
style="BACKGROUND: #e4e4e4; FONT: 10pt arial; font-color: black"><B>From:</B>
<A title=azibana@tin.it href="mailto:azibana@tin.it">A Zibana</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>To:</B> <A title=rugbylist@rugbylist.it
href="mailto:rugbylist@rugbylist.it">rugbylist@rugbylist.it</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Sent:</B> Sunday, April 01, 2007 12:16
PM</DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Subject:</B> [RUGBYLIST] Super 10</DIV>
<DIV><BR></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Quest'anno avevo visto una sola partita del
Super 10, quella fra Aquila e Parma all'esordio. Ieri,ma sopratutto per
salutare gli amici, sono andato prima all'albergo dove alloggiava la
Rugby Parma Overmach Cariparma e poi al Flaminio.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>La partita mi ha colpito sopratutto per la
pochezza tecnica e per i tanti errori di manualità di giocatori che
hanno scelto di fare del rugby una professione. </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Squadre quasi tutte conposte di giocatori
stranieri di livello discutibile. Parma aveva all'ala un isolano che
certamente ha fatto rimpiangere gli assenti. Mi chiedo perché non dare
fiducia ad un giovane italiano ?</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Con un campionato così povero di vere
individualità trovo giusto che molti giocatori scelgano di andare
all'estero.</FONT></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><FONT face=Arial
size=2>Antonio</FONT> </DIV><BR><BR>__________ Informazione NOD32
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