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<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2>[Avviso. Il commento può
essere considerato di parte essendo io un
irrecuperabile petrarchino, sebbene cerchi di avere una visione critica e
non da tifoso. Sono benvenuti eventuali commenti diversi.]</FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2></FONT> </DIV>
<DIV><FONT size=2><FONT face="Lucida Sans Unicode"><STRONG><FONT
color=#0000ff>Carrera Petrarca – Benetton Treviso 27-11</FONT></STRONG> (pt
19-11) </FONT></FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2>Arbitro: Damasco (Napoli)
<BR><BR><STRONG>Marcatori</STRONG>: </FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2>Pt2’cp Little, 5’cp Marcato, 16’cp
Little, 18’m Perziano, 24’cp Little, 28’cp Marcato, 31’cp Little, 38’m
Koyamaibole tr Little. St 12’cp Little, 44’m Martin <BR></FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2><FONT face="Lucida Sans Unicode"><STRONG>Carrera
Petrarca</STRONG> : Martin, Acuna, Patrizio, Leaega, Faggiotto; Little, Leonardi
(27’st Canale); Koyamaibole, Galatro, Lorenzetti; Cavalieri, Davis; Brancalion,
Alvarez, Rizzo. All. Presutti <BR></FONT></FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2><FONT face="Lucida Sans Unicode"><STRONG>Benetton
Treviso</STRONG> : Mulieri, Perziano, Goosen, Barbini, Legg; Marcato (29’st
Pizarro), Picone; Kingi, Palmer, Johnson; E. Pavanello (16’st Orlando), A.
Pavanello; Di Santo (27’st Faliva), Tejeda (19’st Sbaraglini), Allori. All.
Green <BR></FONT></FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2>Ammoniti: 24’pt Johnson (Benetton),
33’st Patrizio (Carrera) </FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2>Man of the match: Sisa Koyamaibole
(Carrera) </FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2>Punti conquistati in classifica:
Carrera 4, Benetton 0 </FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2>Grande partita del Petrarca in un
match dai due volti.Alla fine si conferma come una bella realtà del campionato e
non più come la sorpresa della stagione. Secondo posto in classifica a un solo
punto dalla capolista. Fantastico. Il primo tempo del Petrarca è tutto teso
alla conquista di territorio, linea del vantaggio, supremazia di gioco e punti,
sia calciando che andando in meta. Sisa Kayamaibole assomiglia sempre più alla
boccia del bowling che travolge almeno 2-3 avversari ad ogni percussione. Il
giovanotto ci gode come un matto a giocare ad autoscontri e si esalta
ad ogni entrata. Il Treviso deve fermarlo impiegando almeno due uomini alla
volta. Sua la meta (col sostegno di tutta la mischia) sul finire del primo
tempo, caparbiamente cercata e alla fine ottenuta. Bello il suo gesto ad ogni
segnatura: alza gli occhi al cielo e punta l'indice verso l'Alto (non so di che
confessione religiosa sia Sisa, ma il gesto è
inequivocabile). La supercorazzata Treviso è costretta -ohibò- a
difendersi, salvo tentare qualche uscita più su iniziativa individuale che
per scelta di gioco. Finisce 19-11 con il Benetton che supera non più di
2-3 volte la linea dei 22, ma riesce a segnare ogni volta (una meta e
due calci). Per il Petrarca un meta, una trasformazione e quattro
calci.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2>Grande entusiasmo in tribuna con
circa 4.000 spettatori, forse anche di più considerando che la capienza
complessiva della tribuna è di circa 5000 posti e i vuoti erano solo sulle
estremità. Sui giornali di domani è da verificare il dato dell'affluenza, ma
molto probabilmente è un record per il campionato italiano di questi ultimi
anni, finali scudetto escluse. </FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2>Nel secondo tempo la musica cambia.
Il Treviso parte molto aggressivo e si danna a cercare il bandolo della matassa
per svellere la linea difensiva del Petrarca. Ma qui ecco la scelta risolutiva
di Presutti: appena il pallone finisce in mani petrarchine viene rispedito
indietro a suon di calci. 20-30-40 metri ogni volta, spietatamente e
implacabilmente. In certi momenti i palloni che fioccano dietro le retrovie
trevigiane sono così sistematici da far perdere la testa agli avversari che
vanno in bambola. Il Treviso è costretto ad arrancare ogni volta indietro al
recupero della palla e del gioco. Green cambia alcuni giocatori e manda in regia
Goosen al posto di Marcato, preciso nei calci ma poco incisivo nel dirigere la
squadra. Ma il Petrarca del secondo tempo non è solo difesa e calci nelle
retrovie; quando è possibile piazza degli affondo pericolosissimi e
allora sono guai grossi per Treviso che deve subire spesso nei propri 22 e
rischia di brutto. Il punteggio rimane bloccato fino al 4' di recupero
(zero punti il Treviso, una punizione il Petrarca) quando, su
furbo intercetto di Martin, il Petrarca segna la meta del trionfo. Applausi
e abbracci sia in campo che sugli spalti. Tutti al Terzo Tempo dei Petrarchi a
festeggiare!!!</FONT></DIV>
<DIV><BR><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2></FONT></DIV>
<P><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2>Forza Petrarca!</FONT></P>
<P><FONT face="Lucida Sans Unicode" size=2>angelo</FONT></P></BODY></HTML>