<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META http-equiv=Content-Type content="text/html; charset=iso-8859-1">
<META content="MSHTML 6.00.2900.2995" name=GENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Volevo dire che quando la partecipazione alla
Celtic delle italiane venne meno, fallì anche e soprattutto per una serie di
implicazini economiche e logistiche (fideiussioni, stadi etc) che per certi
versi danno idea quale sia il gap che ci separa dai grandi eventi
rugbystici. Bisogna capire che per far crescere il movimento npon lo si può
legare solo ed esculsivamente ad un evento per esempio il VI nazioni.
All'appassionato bisogna soddisfare la passione durante tutto l'arco
dell'anno. E bisogna <FONT size=4><STRONG>VINCERE!!!! </STRONG><FONT
size=2>Altrimenti non si attirano sponsor. La bellezza del nostro sport e
delle sue usanze e tradizioni attira nella prima fase del contatto tra un
neofita spettatore, tra uno sponsor, tra uno sportivo e tutto l'ambiente. Dopo
se non si vince il rischio è di passare per lo sport degli sfigati e perdenti.
Solo la vittoria e il conseguente entusiasmo genera l'attenzione dei media.
Spiegatemi altrimenti per quale motivo un qualunque operatore della
comunicazione dovrebbe occuparsi della ennesima rotonda sconfitta? Secondo
me questo è uno dei punti che andrebbero attenzionati il resto viene
molto dopo. </FONT></FONT> </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>----- Original Message ----- </FONT>
<DIV><FONT face=Arial size=2>From: "Melegari Riccardo" <</FONT><A
href="mailto:riccardo.melegari@arix.it"><FONT face=Arial
size=2>riccardo.melegari@arix.it</FONT></A><FONT face=Arial
size=2>></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>To: "'daniele resini'" <</FONT><A
href="mailto:daresini@tin.it"><FONT face=Arial
size=2>daresini@tin.it</FONT></A><FONT face=Arial size=2>>; <</FONT><A
href="mailto:gaetano.palmiotto@fastwebnet.it"><FONT face=Arial
size=2>gaetano.palmiotto@fastwebnet.it</FONT></A><FONT face=Arial
size=2>></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Cc: <</FONT><A
href="mailto:rugbylist@rugbylist.it"><FONT face=Arial
size=2>rugbylist@rugbylist.it</FONT></A><FONT face=Arial
size=2>></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Sent: Wednesday, December 13, 2006 4:30
PM</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Subject: R: Reply: RI: [RUGBYLIST] Craig Green,
addio all'Italia?</FONT></DIV></DIV>
<DIV><FONT face=Arial><BR><FONT size=2></FONT></FONT></DIV><FONT face=Arial
size=2>> Francamente non riesco a capire perche' quando si parla di questi
temi,<BR>> peraltro ampiamente dibattuti nei mesi scorsi, si debba andare a
vedere a<BR>> casa degli altri cosa si fa e non si fa, tradotto:
generalizzare senza<BR>> sapere. Ed oltretutto affermare che vi e' scarsa
professionalita' nella<BR>> gestione manageriale delle squadre, di assenza di
strategie di marketing e<BR>> comunicazione o di campagne promozionali,
piano....... piano..............<BR>> Partiamo invece dai
fondamentali.<BR>> Le squadre di Clubs italiane sono le uniche a competere a
livello europeo<BR>> senza l'aiuto finanziario e strategico della propria
Union ed oltretutto con<BR>> regolamenti completamente diversi. Morale:
l'Albi a Viadana in Challenge<BR>> 2006 schierava 11 stranieri ed il
Clermont 6 o 7 (alla faccia di numeri<BR>> selezioni ed Accademie,
stiamo parlando di clubs francesi attenzione) ed in<BR>> saccoccia qualcosa
come 3 volte, l'Albi ben altro il Clermont, l'intero<BR>> budget del Viadana
(preciso intero nel senso che il ns. budget e'<BR>> comprensivo dall'under 7
ai seniores passando per la serie C mentre il loro<BR>> e' riferito solo ai
Senior). Lascia stare che poi abbiamo anche vinto,<BR>> perche' da sempre
questa societa' trova stimoli esaltanti nei confronti con<BR>> i grandi
perche' i tanti anni di serie C e B hanno forgiato questo sogno di<BR>> poter
batterli giocando al 200% rischiando altri infortuni che si aggiungono<BR>>
ai gia' numerosi, ed a Clermont sabato pagheremo senz'altro tributo;
questa<BR>> e' la ns. natura, questo e' il ns. orgoglio.<BR>> Pertanto le
tue considerazioni, pur cosi' generaliste ma in piccola parte<BR>> anche
condivisibili, sono assimilabili alla conversazione di due poveri<BR>>
negretti magri stecchiti che parlano di Torte alla frutta senza mai aver<BR>>
visto un Arrosto semplice semplice!<BR>> O, un po' piu' comunemente la storia
della Pagliuzza e della Trave.......di<BR>> evangelica memoria.<BR>> Craig
"toni" Green da quale grande Campione prima e capace allenatore poi,<BR>>
qual'e',<BR>> ha compreso che il Gap dei Clubs con l'Europa si sta allargando
e Lui che<BR>> non e' un perdente tentera' qualche altra via
all'estero.<BR>> Quello che i Clubs potevano fare l'hanno fatto, adesso
aspettiamo qualche<BR>> iniziativa politica possibilmente anche finanziata
per uscire da questa<BR>> empasse.<BR>> Scusate la lungaggine.<BR>>
Riccardo Melegari<BR>> Arix spa<BR>> <BR>> <BR>> -----Messaggio
originale-----<BR>> Da: </FONT><A
href="mailto:rugbylist-bounces@rugbylist.it"><FONT face=Arial
size=2>rugbylist-bounces@rugbylist.it</FONT></A><FONT face=Arial size=2>
[mailto:rugbylist-bounces@rugbylist.it]<BR>> Per conto di daniele
resini<BR>> Inviato: mercoledì 13 dicembre 2006 12.03<BR>> A: </FONT><A
href="mailto:gaetano.palmiotto@fastwebnet.it"><FONT face=Arial
size=2>gaetano.palmiotto@fastwebnet.it</FONT></A><BR><FONT face=Arial
size=2>> Cc: </FONT><A href="mailto:rugbylist@rugbylist.it"><FONT face=Arial
size=2>rugbylist@rugbylist.it</FONT></A><BR><FONT face=Arial size=2>>
Oggetto: Re: Reply: RI: [RUGBYLIST] Craig Green, addio all'Italia?<BR>>
<BR>> Vorrei spendere un paio di parole (non lo faccio spesso in list)
sulla<BR>> questione coppe e risultati catastrofici.<BR>> Sabato ero a
Parma e il divario, riserve o non riserve caro Gaetano,<BR>> era forse
maggiore del punteggio finale (contro la quart'ultima della<BR>>
premiership). D'altra parte, basta leggere le formazioni di squadre<BR>> come
Wasps per renderci conto che il problema è quello della qualità<BR>> generale
delle squadre dei club italiani. Green, da questo punto di<BR>> vista, dice
solo mezza verità. Il Benetton, quando vinceva in Heineken,<BR>> in prima
linea aveva gente come Moscardi, Properzi, Ribbens, aperture<BR>> come Franco
Smith e mediani come un certo Richards e, comunque,<BR>> organici nettamente
superiori a quelli attuali.<BR>> Diciamo che se ci sono pochi stranieri da
mettere in campo e questi<BR>> sono anche le seconde o terze scelte, allora
in Europa vai solo a<BR>> prendere batoste.<BR>> Se Benetton tira a
risparmiare sui giocatori e su tutto il resto (foto<BR>> comprese), non è
certamente colpa di Dondi.<BR>> Certo, la federazione sta lasciando marcire
il campionato rimandando<BR>> scelte ormai decisive, come le selezioni, ma
anche come una politica<BR>> autentica di crescita dei vivai, di selezione e
trattamento<BR>> "professionale" dei giovani talenti, scegliendo
semplicemente di<BR>> ignorare - e non coinvolgere - le Società.<BR>> Da
un certo punto in poi, sponsor come Benetton, invece di fare il<BR>> salto di
qualità che la sfida europea richiedeva, ha deciso di tagliare<BR>> i
bilanci.<BR>> Altre società, come Calvisano e Viadana, non hanno
strutturalmente le<BR>> forze e l'attrazione per gestire grandi
budget.<BR>> Ma il problema sta ancora a monte.<BR>> Quale possibilità ha
di attrarre denaro un mondo in cui la<BR>> professionalità è ancora
sostanzialmente una sconosciuta. La<BR>> comunicazione, cuore della
visibilità anche degli sponsor, oltre che<BR>> della qualità di questo sport,
non appartiene a questo mondo. Né delle<BR>> società né della Fir.<BR>>
Management zero. Campagne promozionali, zero. Stampa, zero, a meno che<BR>>
non si tratti di giornalisti compiacenti.<BR>> Facciamo due più due: un mondo
che rimane al palo del professionismo<BR>> moderno in tutti i settori,
inevitabilmente non ottiene risultati.<BR>> I soldi non arrivano
automaticamente se vinci, come il pubblico. Certo,<BR>> di gente allo stadio
ne andrebbe un po' di più, ma a Parma, se non<BR>> c'erano gli inglesi in
trasferta, a vedere i numeri di Carlos Spencer<BR>> ci sarebbero stati
quattro gatti che non sarebbero certo raddoppiati se<BR>> il Parma avesse
perso di dieci punti.<BR>> <BR>> Daniele Resini<BR>> </FONT><A
href="http://www.resini.it"><FONT face=Arial
size=2>www.resini.it</FONT></A><BR><FONT face=Arial size=2>> <BR>>
_______________________________________________<BR>> Rugbylist mailing
list<BR>> </FONT><A href="mailto:Rugbylist@rugbylist.it"><FONT face=Arial
size=2>Rugbylist@rugbylist.it</FONT></A><BR><FONT face=Arial size=2>>
</FONT><A href="http://www.rugbylist.it/mailman/listinfo/rugbylist"><FONT
face=Arial
size=2>http://www.rugbylist.it/mailman/listinfo/rugbylist</FONT></A><BR><FONT
face=Arial size=2>> <BR>></FONT>
<P></P><FONT face=Arial size=2>
<HR>
</FONT>
<P></P><FONT face=Arial
size=2>_______________________________________________<BR>Rugbylist mailing
list<BR></FONT><A href="mailto:Rugbylist@rugbylist.it"><FONT face=Arial
size=2>Rugbylist@rugbylist.it</FONT></A><BR><A
href="http://www.rugbylist.it/mailman/listinfo/rugbylist"><FONT face=Arial
size=2>http://www.rugbylist.it/mailman/listinfo/rugbylist</FONT></A><BR></BODY></HTML>