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<TITLE>Messaggio</TITLE>
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<DIV><SPAN class=281160009-29102006><FONT face=Arial size=2>Ciao Franco, sono
parzialmente in disaccordo con quello che hai detto. Mi spiego. Spesso le
squadre italiane non schierano la migliore formazione in coppa, sapendo che
tanto la partita è persa e così risparmiando i giocatori più importanti.
Personalmente, quindi non dico assolutamente d'avere ragione, la cosa è
sbagliata e totalmente deleteria per il nostro sport. E' vero, le squadre
straniere ci sono parecchio superiori sia dal punto di vista tecnico-fisico sia
dal punto di vista finanziario, ma ciò non giustifica le seconde linee in campo.
La crescita passa anche attraverso le sconfitte, se queste sono accettate come
spinta per migliorare. Sono invece d'accordo con te nel dire che giocare in
europa con questo spirito dimesso non serve a nulla. Ma la colpa, se si tratta
poi di colpa, non è del movimento o della federazione, ma è dentro ai club
stessi che non hanno capito l'importanza di potersi scontrare spesso con
identità superiori a noi. Quanti anni è che giriamo in Europa? Dieci? Ebbene
allora non abbiamo imparato nulla, ma ripeto sono i club a non aver imparato
nulla. Credimi non è facile fare propaganda se non ci sono i risultati. Se le
nostre squadre lottassero meglio in Europa per noi sarebbe più facile attirare
ragazzi, specie nel Veneto, dove vivete di rugby. Pensa un pò a noi in Liguria,
dove ci beiamo ancora del Cus di Bollesan e Salsi! Eppure a Recco stiamo facendo
qualcosa, soprattutto perché le nostre giovanili cominciano davvero a non avere
avversari in Liguria, abbiamo creato un buon ambiente e anche con la prima
squadra stiamo avendo risultati superiori alle nostre possibilità. Lavoriamo con
quel poco che abbiamo e cerchiamo di ottimizzarlo. Piangere sempre non serve,
bisogna anche ridere, vedi vittoria Viadana e farla risuonare al massimo.
</FONT></SPAN></DIV>
<DIV><SPAN class=281160009-29102006><FONT face=Arial size=2>Ultima cosa per la
list. Spero davvero che Roma non sia più la sede del sei nazioni, ma già una
volta sembrava che si dovesse cambiare destinazione e poi. A Genova abbiamo
ancora l'amaro in bocca. Personalmente oltre a Genova vedrei bene Firenze.
Bisogna comunque trovare un luogo che assicuri un trentamila persone e ora come
ora possiamo davvero esserci.</FONT></SPAN></DIV>
<DIV><SPAN class=281160009-29102006><FONT face=Arial size=2>Scusate la
prolissità.</FONT></SPAN></DIV>
<DIV><SPAN class=281160009-29102006><FONT face=Arial size=2>Paolo
Ceravolo</FONT></SPAN></DIV>
<DIV><SPAN class=281160009-29102006></SPAN> </DIV></BODY></HTML>